Scopo di tutto il nostro personale, oltre a rendere più puliti i nostri Comuni e il nostro territorio, è anche quello di educare correttamente i cittadini nello svolgimento di quelle attività utili al decoro dell’ambiente in cui viviamo e nel rispetto delle future generazioni. Infatti è interesse comune raggiungere gli obiettivi di riduzione dei rifiuti al fine di rendere la raccolta differenziata e il relativo recupero dei rifiuti da essa conseguente, sempre più efficienti.
Le direttive europee del “pacchetto dell’economia circolare” spingono ad un maggior riciclo e recupero ed al rispetto della gerarchia dei rifiuti che prevede di mettere in campo azioni volte alla prevenzione, riutilizzo/riparazione, riciclo, recupero del materiale, recupero energetico e smaltimento finale in discarica. Le direttive stabiliscono due obiettivi comuni per l’Unione Europea.
Il primo è il riciclo del 65% entro il 2035. Il secondo obiettivo è il riciclo del 65% dei rifiuti di imballaggi entro il 2025 (70% entro il 2030) con obiettivi diversificati per ciascun materiale. Le nuove regole riguardano anche le discariche e prevedono un obiettivo vincolante di riduzione dello smaltimento in discarica. Entro il 2035 al massimo il 10% del totale dei rifiuti urbani potrà essere smaltito in discarica.
Solo anche grazie alla collaborazione gestore-amministrazione comunale-cittadini si possono ottenere importanti miglioramenti in campo ambientale e di gestione del territorio.