Piccoli consigli per un rientro a scuola più sostenibile

Dalla merenda alla cancelleria, tante buone pratiche seguendo le 3R


Piccoli consigli per un rientro a scuola sostenibile

Ci siamo, manca davvero poco, anzi pochissimo. Settembre è arrivato e il conto alla rovescia per il suono della campanella è iniziato: i preparativi fervono.

Ma la domanda è: come si può rendere il ritorno a scuola dei propri figli un po’ più sostenibile?

Basta qualche piccolo accorgimento e anche la preparazione dello zaino potrà diventare un momento divertente per parlare ai ragazzi delle 3 R: RIUSO, RICICLO, RIDUCO.

Ecco allora qualche consiglio e un po’ di idee per tornare tra i banchi senza impattare troppo sul nostro ambiente, a partire da preparazione dello zaino, dalla scelta della cancelleria e dalla merendina per la ricreazione.

Perché anche piccoli gesti possono fare la differenza e stimolare il cambiamento positivo.

Riuso e riciclo per iniziare con il piede giusto

Cambiare zaino ogni anno? No, grazie. Inizia un nuovo anno scolastico ma ciò non significa che tutto il materiale dovrà essere perfettamente e totalmente nuovo. Un principio fondamentale della sostenibilità infatti è Ridurre e Riutilizzare. Usa dunque al massimo i vecchi materiali scolastici (uno zaino può tranquillamente durare diversi anni, se non rotto), evita sprechi e metti da parte materiali che potrebbero essere riusati in futuro. Non solo, fai circolare il materiale: se per esempio un grembiule, un astuccio, un quaderno o uno zaino non è più adatto alle esigenze dei tuoi figli per vari motivi (taglia, funzionalità, gusti, capienza) chiedi a parenti e ad amici se ne hanno bisogno. E se qualcuno passa qualcosa a te…Ottimo! 

Se hai un po’ di tempo libero e ti piace creare, un’idea utile e divertente è quella di riusare i sacchetti di carta per realizzare personalissime copertine per i libri: leggi questo approfondimento ricco di idee e lasciati ispirare!

Libri, e se provassi con l’usato?

Per risparmiare carta e denaro, prima di comprare i nuovi libri scolastici dei figli più grandicelli cerca di capire se è possibile acquistarli usati, almeno in parte. Spesso si trovano libri di seconda mano sia nei gruppi di scambio direttamente sul territorio sia su siti internet e su pagine social dedicate. Per i libri di lettura ricreativa (narrativa, classici, fantasy, gialli…) invece i libri di seconda mano sono sempre un’ottima soluzione di risparmio. Che fare poi con i vecchi libri scolastici una volta usati? L’opzione migliore è quella di donarli, venderli o scambiarli. In questo articolo pubblicato su Greenme trovi interessanti suggerimenti su come affrontare il tema libri scolastici! E se i tuoi volumi sono proprio ridotti male, super utilizzati a livello di esercitazioni e sottolineature? Un’idea creativa potrebbe essere quella di usarli per delle decorazioni fai da te.

Viva la merenda senza troppi imballaggi…

Parola d’ordine: ridurre la plastica e il monouso. Il rito quotidiano dello spuntino per l’intervallo può portare, infatti, a una produzione eccessiva di rifiuti e a un conseguente spreco di materiali preziosi.

Quando fai la spesa, se proprio scegli merende confezionate punta su quelle con meno packaging e comunque opta per involucri plastic free, biodegradabili e facilmente riciclabili. Differenzia bene gli imballaggi, per permettere ai materiali di essere correttamente riciclati.

Ricorda che l’ideale però sarebbe portare prodotti sfusi e usare un contenitore ermetico porta-merenda da riempire ogni mattina, per evitare di sprecare carta, pellicola e involucri usa e getta (in più le merende non finiranno irrimediabilmente schiacciate tra libri e quaderni!).

Per diminuire i rifiuti un’idea è anche quella di sostituire la classica bottiglietta di plastica con una borraccia. Si tratta di una scelta forse meno comoda e pratica ma sicuramente più sostenibile e giusta! 

Privilegia la cancelleria riciclata e/o riciclabile

Fai attenzione anche ai materiali della cancelleria. Nella scelta privilegia materiali a basso impatto ambientale, per esempio pennarelli ed evidenziatori ad acqua, quaderni di carta riciclata, zaini in fibre ecologiche, astucci di stoffa…

Ispira gli altri con il buon esempio!

Come ti abbiamo già raccontato nell’articolo dedicato all’organizzazione di un party sostenibile, il buon esempio fa sempre la differenza e può influenzare gli altri. Lavorare sulle scelte quotidiane facendo il meglio possibile per la tua situazione, infatti, contribuisce a innescare cambiamenti positivi anche tra chi ti sta attorno. Inizia tu stesso, nel tuo piccolo, a mettere in moto la macchina delle buone pratiche!

 

 

 

 

 

 

 

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